Eredità digitale pin e password – Avvocato Tranquilini Filippo

Pubblicato il 14/04/2017


Eredità digitale: consigli per gestire la successione di pin e password

Nell'era digitale vi sono sempre più contatti sui social network, archivi digitali e non manca la reputazione online. Per questo molte persone si pongono alcuni interrogativi: a chi lascio le password? Chi curerà la mia immagine digitale quando non ci sarò più? Per ovviare a questi problemi il Consiglio Nazionale dei notai ha rilasciato un decalogo per gestire al meglio la successione di pin e password per l’eredità digitale.

Dieci consigli per l’eredità digitale

eredità digitale

1. Il quadro giuridico è incerto: infatti in Italia non vi è una legislazione specifica in materia a cui potersi affidare.

2. Non sempre i servizi online hanno sede in Italia: per quanto riguarda gli archivi digitali remoti, i servizi e-mail ed i social network gli eredi potrebbero incorrere in controversie internazionali molto costose.

3. Spesso i dati non vengono distrutti in caso di morte.

4. La scelta dell’esecutore testamentario “digitale”: è bene affidare a una persona di fiducia pin e password con istruzioni precise su cosa fare in caso di decesso.

5. Vi sono servizi specializzati per violare le protezioni e accedere ai dati.

6. Prestare molta attenzione alle clausole di successione dei siti.

7. Evitare di condividere pin e password con il proprio partner.

8. Affidare la password dei conti correnti online a qualcuno di fiducia.

9. Attenzione ai dati a disposizione del defunto che appartengono a terzi: molto spesso vanno restituiti.

10. Affidarsi a notai specializzati: ottimi consigli vengono forniti dall'Avvocato Tranquilini Filippo di Rovereto e dai suoi colleghi.