Successioni, come
tutelare il proprio patrimonio
È molto importante tutelare
il proprio patrimonio in caso di
successioni. È infatti possibile mettere una parte del proprio denaro al
riparo dall'attacco di futuri creditori, in modo da destinarlo in maniera
prudente per far fronte ai bisogni della famiglia.
Vi è un modo poco conosciuto
attivo dal 1975: il fondo patrimoniale. Si tratta di una sorta di schermo di
protezione che la legge pone a tutela dei beni più importanti al fine di
garantire un ricovero ai propri cari, oppure, per assicurare la scolarizzazione
dei propri figli, il loro mantenimento e la loro assistenza materiale e morale.
Inoltre, questo fondo patrimoniale per tutelare
il proprio patrimonio si configura anche come un’assicurazione contro i
rischi imprevisti di vario genere. Qualora si fosse sposati, è necessario
stipulare un accordo con atto notarile che proteggerà i propri beni
dall'esproprio da parte di creditori.
Vantaggi e svantaggi per la tutela del proprio patrimonio
Come in tutte le scelte, anche quella di tutelare il proprio matrimonio comporta
alcuni vantaggi e svantaggi, che possono essere spiegati in maniera accurata
dall'Avvocato Tranquilini Filippo di Rovereto e dai suoi collaboratori. Analizziamoli
nel dettaglio:
- Le banche non vedono a favore questa operazione
e perciò è possibile che si debba ricorrere a un altro finanziatore
- I beni che siano assoggettati a questo vincolo
devono essere amministrati in maniera congiunta da entrambi i coniugi, anche se
restano di proprietà di chi li aveva acquistati. Di conseguenza, il coniuge che
ha acquistato a esempio un immobile lo potrà vendere o ipotecare solo con il
consenso dell’altro coniuge
- I redditi dei beni presenti all'interno del
fondo patrimoniale sono ripartiti tra i due coniugi
- I conviventi non sposati non possono costituire
un fondo patrimoniale
- Il fondo patrimoniale si scioglie con la
cessazione degli effetti civili del matrimonio, come il divorzio o la morte di
uno dei coniugi
- I creditori possono richiedere al Giudice di dichiarare
inefficace il vincolo nel caso in cui esso sia stato costituito a causa di
debiti già esistenti
- L’atto costitutivo del fondo patrimoniale è
tassato con imposte fisse